Sei qui: Home -> cenni storici
27-03-2021 - 19:17:01
PDF  Stampa  E-mail 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 02 Aprile 2014

Cenni storici su Felline

Felline si trova a metà percorso tra Gallipoli e S. Maria di Leuca. Dista da Lecce km. 55 ed ha come centri più vicini Alliste e Melissano a km 3, Racale a Km 4, Ugento a km 5 e Gallipoli a km 22.
Giace alle falde di un monte, sulla sommità del quale sorge una cappella di origine basiliana, che, proprio per la sua posizione geografica, viene intitolata alla Madonna dell'Alto.
Felline è di origine greca, fondata dai bizantini e abitata da romaici fino al 1400. Etimologicamente deriva dal greco "feline", che vuol dire canneto, luogo palustre, perché nelle vicinanze, sorgevano canneti, fonti e zampilli di ogni sorta.
L'esistenza, poi, in Felline di un Ninfeo e il ritrovamento di monete d'oro con con leggende greche, avvenuto nel secolo XVII, confermano maggiormente l'origine greca di Felline. Con l'Arditi possiamo dire: "che Felline risale ai tempi della Grecia italica, che era la maggiore e che fu detta, giustamente, terra antichissima”.
Nel 924, col ritorno in Italia dei Saraceni, Felline subì una delle più crudeli tirannie fino al punto che molti cittadini furono costretti a fuggire e nascondersi in un altro territorio, dove diedero origine ad un nuovo agglomerato di persone (Liste), divenuto poi Alliste.
L'abate di Nardò De Epifanis, nel 1412, definiva Felline "terra di greci" per-ché faceva parte dei 14 paesi della diocesi dove esistevano colonie greche e si ce-
lebrava con il rito greco.
Nel 1480, Felline fu invasa dai Turchi, spogliata dei suoi beni e diroccata.
L. Cardami, nel suo "Diario", così si esprime: "A dì 29 Agosto 1480, li turchi usciro da Otranto et andaro fino a Oggento, Racalo, Fellino..."
Nel 1484, i Veneziani, espugnata Gallipoli, occuparono Felline e la sottomisero insieme con Nardò, Copertino, Veglie, Parabita, Alliste, Casarano, Racale...
Per queste ed altre vicissitudini, sempre avverse, Felline è rimasta una piccocola borgata di appena 1600 abitanti, frazione della vicina Alliste, che da figlia è divenuta madre. Sono i processi della storia.
Con la fine del feudalesimo (1806) e l'abolizione del sistema feudale, ma soprattutto con l'avvento dell'unità nazionale (1860), terminava per la nostra gente un lungo periodo di dominazione straniera, di guerre e di distruzioni. Si respirava, finalmente, un'aria nuova: i contadini rendevano più feconda la terra, bonificavano le zone paludose e costruivano nuove strade.
Anche Felline, nel suo piccolo, beneficia di questa ripresa generale, e se la miseria dei ceti contadini non è ancora definitivamente sconfitta, tuttavia una maggiore circolazione di denaro, favorisce l'artigianato e permette la nascita di qualche industria.
Comincia, praticamente,quella lenta, ma continua ripresa che farà di Felline la cittadina che ammiriamo noi oggi, affrancata da ogni servitù e proiettata verso un futuro di civiltà e di progressivo benessere.
Attualmente ha una buona rete viaria, con strade ampie, ben tenute e ben illuminate. E' attrezzata di buoni edifici per le scuole materne, elementari e medie ed è presente una Delegazione Comunale con un vigile urbano.
La gente prevalentemente si dedica all'agricoltura e, possedendo un territorio macchioso e caldo, coltiva prevalentemente la patata, primizia rispetto ai paesi vicini e per questo ricercata e ben retribuita.
Ma non mancano altre colture. Le immense distese di oliveti sembrano quasi un soffice prato verde che si staglia dolcemente tra cielo e terra.
Anche la vite è molto curata e il nettare che se ne ricava è tra i più prelibati d'Italia perché ha una sola etichetta: "Vini del Salento".
Da alcuni anni in qua, si stanno imponendo all'attenzione del mercato anche la floricoltura e gli ortaggi di ogni tipo: angurie, peperoni, melanzane, pomodori, ecc. e buone prospettive ci sono anche per la commercializzazione all'estero dei prodotti suddetti.
Non mancano gli artigiani: falegnami, muratori, parrucchieri, meccanici, sarte ricamatrici e istituti di bellezza tra le donne.
C'è pure la presenza di un buon numero di professionisti, sia nel campo umanistico, che in quello della medicina.
Dove si desidererebbe qualcosa in più è nel settore del turismo. Pur avendo una fascia costiera di circa tre chilometri, Felline non beneficia di uno sviluppo soddisfacente.
Territorialmente Felline confina a sud col mare Jonio, a nord con Melissano, ad ovest con Alliste e Racale, ad est con Ugento con cui l’antica Felline, attraverso un vecchio tracciato viario, aveva facili rapporti per ragione della famosa "via Traiana" o più specificamente "Via Augusta Sallentina", che passava proprio da Ugento.
E' adagiata a 45 metri sul livello del mare ed è compresa tra il 39°,36',00" di latitudine nord e il 5°,36',56" di longitudine est. Di particolare interesse artistico - culturale, Felline ha il Castello Feudale, la Chiesa parrocchiale e l’antica Abbazia di S. Maria dell’Alto.

Nota – Si possono usare tutte o in parte le notizie su Felline, qui riportate, ma mai perdonerò colui o coloro che useranno queste notizie senza avere l’onestà morale di citare la fonte da cui sono state attinte. A tutti cordiali saluti Sac. Giovanni Cartanì

Pagina creata ( Mercoledì 12 Marzo 2014 )
 
Comune di Alliste
Piazza Municipio, 5 - 73040 Alliste (LE)
Tel. (+39)0833.902711 - Fax (+39)0833.902716
Posta Elettronica Certificata: affarigenerali.comune.alliste@pec.rupar.puglia.it
C.F. 81000570754
P.IVA

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. I siti web del Comune di Alliste utilizzano cookie e tecnologie simili per garantire il corretto funzionamento delle procedure e l'uso delle applicazioni online. Proseguendo la navigazione del sito acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sulli'uso dei cookie dove sono specificate le modalità per configurare o disattivare i cookie. Maggiori informazioni.

Accetto i cookie da questo sito.