Il Comune di Alliste diventa “Città amica dei bambini”
Alliste diventa ufficialmente “Città Amica delle bambine e dei bambini e degli adolescenti”. In occasione della cerimonia finale delle Olimpiadi dell’Amicizia, lo scorso 30 aprile, l’ambito riconoscimento è stato conferito all’Amministrazione comunale dalla D.ssa Giovanna Perrella, Presidente del comitato Unicef di Lecce. «Una città amica dei bambini – ha dichiarato la D.ssa Perrella – è una città impegnata nella piena attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia».
Inoltre, nell’ambito del corso universitario multidisciplinare di educazione allo sviluppo e ai diritti, tenutosi presso il Rettorato dell’Università del Salento, alla presenza del Direttore Generale di Unicef Italia, Dott. Davide Usai, l’esperienza di Alliste è stata portata ad esempio delle attività che un territorio può assumere in favore dei propri bambini.D’altronde, il livello amministrativo locale è quello in cui rivela più forte ed immediato l'impatto sui minori, in particolare per i fenomeni di rapida trasformazione ed urbanizzazione delle società, il decentramento e la crescente responsabilità dei governi locali nei confronti delle popolazioni e l’importanza crescente delle città all’interno dei sistemi politici ed economici nazionali. L’iniziativa promuove l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia nelle realtà locali, dove più forte è l’impatto diretto sulla vita dei piccoli cittadini. Una Città amica delle bambine e dei bambini è una città impegnata nella piena attuazione dei diritti dell’infanzia nelle politiche attuate sul territorio.
Il riconoscimento è arrivato per gli obiettivi raggiunti dall’Amministrazione Renna nella promozione e nel coinvolgimento attivo delle bambine, dei bambini e degli adolescenti nelle questioni che li riguardano, nell’ascolto delle loro opinioni, tenendole in considerazione in un contesto di governo locale. Ad Alliste, infatti, i giovani cittadini sono stati coinvolti nella fase preliminare della redazione del PUG, nella scelta dell’arredo urbano di alcune zone del Paese, nella sensibilizzazione in materia di rispetto ambientale e raccolta differenziata. Il Sindaco di Alliste, Avv.Antonio Ermenegildo Renna spiega: «Abbiamo realizzato, forse anche un po’ inconsapevolmente, una strategia completa e dettagliata per la costruzione di una Città Amica, sviluppando strutture permanenti di governo locale per assicurare un’attenzione prioritaria a bambine, bambini e adolescenti. Lo abbiamo fatto solo perché riteniamo che le giovani generazioni debbano avere un peso importante nelle scelte che riguardano il loro futuro, in quanto i bambini di oggi saranno i cittadini di domani. Ricevere questo riconoscimento ci rende orgogliosi in quanto lo consideriamo un premio alla nostra azione politica ed alla nostra lungimiranza. Ora, con la formale adesione al programma dell’Unicef, abbiamo dato una cornice istituzionale vincolante all’azione che questa amministrazione sta già realizzando da sei anni per avvicinare le giovani generazioni alle Istituzioni e al rispetto del bene comune. Personalmente ed insieme agli assessori e consiglieri comunali, fin dal nostro primo insediamento abbiamo incontrato centinaia di alunni e visitato decine di volte le scuole, organizzando incontri pubblici e venendo incontro a tutte le esigenze dell’Istituzione scolastica. Sento, dunque, di dover fare un plauso ai miei assessori e consiglieri e, in particolare, al Capogruppo di maggioranza, Dott.Amleto Petracca, che ha curato personalmente le ultime fasi che hanno consentito all’Ente di ottenere questo ambito riconoscimento ed al quale presto conferirò delega specifica alle politiche infantili ed alla realizzazione degli obiettivi della “Città amica dei bambini”. Infine, segnalo che stiamo ristrutturando ed attrezzando il Parco degli Ulivi proprio per renderlo a misura di bambino».
Nell’ambito del Protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “Città amica dei bambini e degli adolescenti”, la Giunta Comunale ha poi adottato, nella seduta dello scorso 28 aprile, due importanti Deliberazioni.
La prima, necessaria per la piena attuazione del programma e per rendere concretamente Alliste una vera città amica dell’infanzia e dell’adolescenza, consiste nell’adesione a 9 punti indicati a livello internazione dall’Unicef. Quindi, da oggi, il Comune di Alliste si impegnerà a promuovere il coinvolgimento attivo delle bambine, dei bambini e degli adolescenti nelle questioni che li riguardano, ascoltando le loro opinioni e tenendole in considerazione nei processi decisionali; ad assicurare un quadro di norme che tutelino i diritti dell’infanzia; a realizzare concrete strategie di costruzione di una città amica; a realizzare strutture permanenti di governo locale come il Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (già attivo da tempo); a prevedere l’analisi di impatto delle delibere comunali sui bambini e gli adolescenti; ad assicurare un bilancio adeguato di risorse a favore dell’infanzia; a programmare un monitoraggio annuale sulla condizione dei bambini e sui loro diritti; a promuovere la conoscenza dei diritti dell’infanzia tra adulti e genitori; a sostenere le Organizzazioni italiane e internazionali che si interessano dei diritti umani per promuovere i diritti dei bambini.
Con la seconda Deliberazione, invece, l’Amministrazione Renna ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria a bambine e bambini di origine straniera, frequentanti la scuola dell’obbligo e residenti ad Alliste e Felline. Si tratta di una concessione simbolica, ma che manifesta una forte presa di posizione per il riconoscimento di un diritto, già concesso da altri Stati, ma non dall’Italia.
«Verrà concessa – dichiara il Sindaco – la cittadinanza onoraria a bambini stranieri che frequentano le scuole presenti sul nostro territorio. È un importante progetto di integrazione, che riflette la società attuale, multietnica e multiculturale. I bambini rappresentano il nostro futuro, migliorare oggi la loro vita, riconoscendo i loro diritti, significa avere una comunità più ricca e giusta domani. Si tratta di un’iniziativa che promuove il valore della partecipazione attiva e condivisa dei bambini stranieri presenti sul nostro territorio, che quotidianamente trovano nella scuola il luogo ideale per una formazione didattica ed una crescita culturale, improntata su principi di uguaglianza e legalità. È nostro proposito istituzionalizzare tale gesto simbolico e fare in modo che si ripeta annualmente. Abbiamo voluto aderire a questo progetto promosso dall’Unicef perché crediamo che la diversità culturale ed etnica rappresenti una preziosa risorsa e che promuovere i diritti dell’infanzia nelle politiche già attuate sul nostro territorio sia di fondamentale rilievo. Con le deliberazioni assunte lo scorso 28 aprile, possiamo dunque affermare che continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale nell’adottare misure a favore dell’infanzia e dell’integrazione sociale».